Matteo Bisanti è Research Collaborator presso IMT Lucca. Biologo evoluzionista e game designer, si occupa principalmente di progetti di ricerca legati al gioco e alla comunicazione di contenuti scientifici attraverso strumenti ludici, con particolare attenzione all’ambito museale e a setting di educazione informale.
Ha partecipato a progetti come Giocare all’Evoluzione, Vita da lupi per il MUSE di Trento e il progetto europeo Free to Choose per la creazione di un gioco che contrasti gli stereotipi di genere. È responsabile Educational, GdR e Larp a Play - Festival del Gioco di Modena.
E’ possibile misurare l'impatto di un programma di promozione dei comportamenti prosociali basato sul gioco? La risposta è sì. A dimostrazione di questo racconteremo la ricerca svolta nell’ambito del progetto BLUTUBE “Chi porta l’acqua a casa”, volto a promuovere comportamenti virtuosi relativi all'uso dell'acqua tra gli studenti di scuola primaria (classi dalla 2a alla 4a) della città di Lucca.
Progettare un gioco in un museo non è sempre un percorso lineare, come anche seguire il design di un gioco pensato come strumento di ricerca scientifica. Cosa succede quando le due cose si uniscono? Quali sono vincoli nella progettazione sia con obiettivi sperimentali che con obiettivi Educativi? Si parlerà dunque del processo di creazione di un gioco in un museo per un progetto scientifico e del compromesso da costruire tra engagement, game design e design sperimentale, con riferimento a un caso di studio.