PROGETTO
Comics&Science è una collana di CNR Edizioni che prende il nome dall’omonima sezione della programmazione culturale di Lucca Comics & Games, appuntamento fisso fin dal 2012. L’obiettivo è promuovere il rapporto tra scienza e intrattenimento, nella convinzione che entrambi costituiscano momenti formativi importanti per la crescita dell’individuo e del cittadino. I “comics” del titolo rimandano a un linguaggio privilegiato, quello del fumetto, scelto come ideale per comunicare idee e storie, che saranno sempre inedite e curate da alcuni tra i migliori autori in circolazione.
CONTENUTI
Gli sviluppi che l’Intelligenza Artificiale ha avuto negli ultimi anni sono enormi. Dall’antico sogno di riprodurre il funzionamento della mente
umana, sono già nati programmi con prestazioni che fino a pochi anni fa sarebbero sembrate fantascientifiche, come gli “assistenti vocali”, e i
campi a cui l’IA viene applicata aumentano ogni giorno. Sarà una delle maggiori rivoluzioni scientifiche, tecnologiche, economiche e sociali nella
storia dell’umanità: ne parla questo numero di Comics&Science, in collaborazione con l’AIxIA - Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale.
I FUMETTI
Fantasia e capacità di trasmettere emozioni: sono gli ingredienti di qualsiasi storia. È così anche per “N3well” di Diego Cajelli e Andrea Scoppetta.
Veterano del fumetto d’azione e di intrattenimento (Milano Criminale, Napoleone, Dampyr, Nathan Never, Martin Mystère, Diabolik, Long Wei),
Cajelli traspone a fumetti alcuni classici temi dell’IA, come il confronto con l’umano e la consapevolezza paradossale che “una macchina sarà
umana quando saprà sbagliare”. Fumettista, illustratore e storico character designer della nostra animazione di qualità, Scoppetta sfodera tutta
la tecnica e l’esperienza messa a punto con le collaborazioni con Dreamworks e Pixar/Disney (Big Hero 6, Inside Out, Zootopia): nelle sue mani,
le “macchine” recitano quanto gli umani. Confermati gli appuntamenti con Davide La Rosa, che ci propone “Intrattenimento Artificiale”, uno dei
suoi fumetti “disegnati male” di cui ormai non si può più fare a meno, e con le raffinate vignette di Walter Leoni.