Raccontare a fumetti significa sempre raccontare il corpo: il suo ingombro e la sua fisicità impongono un
ritmo visivo e al contempo ne rispondono, l’invisibile diventa visibile assumendo peso e materia, in un
rimando generativo di personaggi e spazi.
Raccontare il corpo, in una moltitudine di stili, segni e disegni, è sempre un atto Politico, oltre che Estetico:
il disegno racconta, prende posizione, risponde agli stereotipi, li ribalta o li cavalca, genera immaginari.
Così, ogni tratteggio si fa portatore di significato e conferisce alla rappresentazione di ogni corpo un intento
preciso.
Un dialogo con autrici e autori, tra i più interessanti del fumetto contemporaneo, che anticipa le riflessioni
al centro della quattordicesima edizione di BilBOlbul. Festival Internazionale di Fumetto; una riflessione su
come il corpo nel fumetto abbia un ruolo così centrale, pur se spesso dato per scontato.
Ospiti: Rita Petruccioli, Martoz e Zuzu
Modera: Matteo Gaspari (BilBOlbul. Fetsival Internazionale di Fumetto).