Lou Lubie, autrice de La mia Ciclotimia ha la coda rossa, dopo il lavoro a 4 mani con Manon Desveaux, presentato a Lucca nel 2019, torna ad affrontare l’inconscio e i disturbi della psiche, con il taglio narrativo e grafico affine al manga.
Parleremo con lei di fragilità, di rapporti sociali e familiari, assieme al Dott. Giampietro Loggi, psichiatra e psicoterapeuta e a Laura Scarpa, editrice e curatrice del libro.
Un uomo che ha assunto sempre il ruolo di persona forte e protettiva nei rapporti affettivi e di lavoro, scopre, al capovolgersi repentino della sua vita, le ombre che lo ossessionavano dal suo passato.
Il fumetto può raccontarci parti oscure e ambigue, grazie alla forza della narrazione e dell’immagine.