Una ragazza così timida da sentirsi invisibile, un diario maledetto, una storia alla Stephen King, dalla penna di un'autrice di grande successo nel genere thriller.
LA TRAMA
Saddie si sente trasparente e sogna un briciolo di popolarità. Un giorno, nel suo diario, trova una frase
che non ricorda di avere scritto, e così la sera dopo. E quella dopo ancora. Seguendo i misteriosi
suggerimenti, ottiene la vita che agognava. Ma presto le richieste del diario si fanno sinistre e crudeli. E
opporsi sembra impossibile.
L’AUTRICE
Paola Barbato, ha paura da 48 anni e non pensa che smetterà presto.
Terrorizzata quasi da tutto quanto esista al mondo ha pensato di farci qualcosa, ovvero scrivere storie
che si basassero sulle sue paure. Tra avventure a fumetti dell’indagatore dell’incubo “Dylan Dog”,
romanzi, racconti e sceneggiature, ne ha collezionate un centinaio e altrettante bussano dentro la sua
testa ogni giorno. Il suo compagno, le sue tre figlie e i suoi due cani, che vivono con lei in una casa al
limitare del bosco, sono abituati a questa giostra di incubi e stranezze e non battono più ciglio quando
la vedono sobbalzare d’improvviso e poi correre a scrivere. Anche il bosco la conosce bene e, quando
nessuno li vede, si chiude intorno a lei per bisbigliarle segreti.
Lucrezia Bugane fa finta di non avere paura dal 1989, per questo le piace travestirsi. Lucrèce è la sua
maschera preferita, che indossa quando riversa sulla carta i personaggi e i mondi che le affollano la
mente. Mentre loro prendono vita,
lei si ricopre di foglie per osservarli
in silenzio. I suoi piedi diventano radici, e dalla testa partono corna di rami che ondeggiano al vento.
Forse spera così di spaventare la Paura stessa. Tra le gemme e i germogli spuntano i frutti del suo
lavoro: il volume Virginia per Hop, le pubblicazioni con Lavieri, BUP, Minerva, Taita Press, Passenger
Press e molte altre... C’è sempre qualcosa che resta nascosto tra le fronde...