Michele ha tredici anni, un grande talento per il basket e una rabbia esplosiva che in certi giorni lo trasforma in una scheggia impazzita, a scuola e in campo. Difficile persino trasformarla in fame di canestri, come vorrebbe il suo dispotico allenatore. Soprattutto perché l'inflessibile coach, morbido come il cemento dell'hinterland milanese, è suo padre. E si è appena separato dalla madre, così Michele è ancor più in guerra con il mondo. Del resto, se sei arrabbiato va così: non ce n'è per nessuno. E allora, quando per caso il ragazzo scopre di poter leggere i segreti dei suoi nuovi compagni di scuola grazie all'app chiamata MySelf, l'occasione di vendicarsi di tutto e di tutti gli si presenta su un piatto d'argento. Poi però arriva Tessa, ecologista, impegnata e super sensibile, che gli cambierà la vita una volta per tutte... Età di lettura: da 10 anni.
L’idea di una possibile fantastica, da fissare e studiare nelle sue regole portanti ha molti fondatori e altrettanti epigoni. E’ quindi materia incerta e scomoda, come le fiabe, come i compiti a casa, tanto da essere spesso confinata alla narrativa per ragazzi, a quella di genere o alle attività che insegnanti e maestri potranno fare con le loro classi. Di come fare o non fare, della sua necessità o illusione ne discutono, da varie angolazioni e con divagazioni imprevedibili, quattro autor* che hanno abitato e sperano di restare a lungo nelle varie stanze di Casa Rodari, un edificio immaginario e senza porte (se non quelle del tempo). In ordine prevedibilmente alfabetico : Pier Domenico Baccalario (che modera e perde tempo, per l’appunto), Manlio Castagna (circondato dalle sue inquietanti malombre), Davide Morosinotto (accompagnato dall’oriente de La Più Grande) e Giada Pavesi, una delle più promettenti autrici italiane, che si farà barba e baffi degli alt. L'evento sarà disponibile gratuitamente tramite live streaming.