Alan Mattiassi, Ph.D., è uno psicologo e ricercatore che si occupa di gioco.
Alan ha un’anima accademica che lo ha portato a partecipare a differenti progetti scientifici, come lo sviluppo del gioco da tavolo "Free to Choose" finalizzato a combattere gli stereotipi di genere nel mondo del lavoro, e un’anima da formatore che lo porta a usare il gioco per facilitare l’apprendimento, progettando e gestendo sessioni di formazione in azienda e corsi di specializzazione in cui utilizza ed insegna metodologie di game-based learning, spesso sviluppando giochi ad hoc.
A cinquant’anni dalla loro nascita commerciale, i videogiochi rappresentano una delle più importanti espressioni artistiche e culturali della contemporaneità. Negli ultimi anni hanno avviato un proficuo dialogo con le istituzioni culturali entrando nelle politichee pubbliche e mostrando la capacità di generare nuovi immaginari turistici e culturali. Un linguaggio portatore sano di nuove mitologie contemporanee ed in grado di restituire visioni del mondo da parte dei collettivi creativi.
Il panorama del gioco di ruolo in Italia è sempre più ricco e sempre più variegato. Ciò comporta che nel mettere a sedere dei giocatori attorno ad un tavolo si possono creare delle aspettative sempre più divergenti. Analizzare quali sono le aspettative dei giocatori si è rivelato essere un ottimo modo per esplorare qual è la percezione dell’esperienza del giocare di ruolo in maniera agnostica rispetto al sistema di gioco stesso. Parleremo di argomenti come la gestione degli eventi, il rischio di morte dei personaggi e l’interpretazione delle regole.