Alessandro Bilotta è nato a Roma nel 1977. Sul finire degli anni Novanta scrive per "Martin Mystère" e, insieme ad altri autori romani, fonda la casa editrice Montego, per cui cura la riedizione dell’"Altai & Jonson" di Sclavi e Cavazzano e scrive "Povero Pinocchio", "Il dono nero" e "Le strabilianti vicende di Giulio Maraviglia" – inventore, quest’ultimo in coppia con Carmine Di Giandomenico, disegnatore con cui nasce un prolifico sodalizio.
Proprio per il lavoro su Giulio Maraviglia, nel 2001 vince due categorie del Premio Fumo di China: “miglior nuovo autore di fumetto realistico” e “miglior personaggio”. Sempre con Di Giandomenico realizza "La Dottrina", edito da Magic Press, il cui terzo volume gli varrà il Premio Attilio Micheluzzi, nel 2006, per la “miglior sceneggiatura”. Nello stesso anno crea diverse serie per il mercato francese con Les Humanoïdes Associés, Editions Delcourt e Vents d’Ouest. È con quest’ultima in particolare che pubblica "Romano" che ha un grande riscontro di critica in Francia.
Per la Star Comics ha ideato, scritto e curato la serie "Valter Buio", che nel 2010 ha vinto il Premio Romics/Repubblica XL come “Personaggio italiano dell’anno”.
Ha realizzato per "Il Giornalino" la serie "Corsari di classe Y", per i disegni di Oskar. Per la collana "Le Storie di Sergio Bonelli Editore" ha scritto, tra gli altri, "Il lato oscuro della luna" e "Nobody". È uno degli autori di "Dylan Dog", per cui ha creato la saga "Il Pianeta dei Morti".