Andrea "Liga" Ligabue è ludologo e coordinatore della sezione modenese del GAME Science Research Center, oltre che docente presso il corso di Scienze della Formazione Primaria per l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Esperto di giochi è membro della giuria dell'International Gamers Awards e il Direttore Artistico di Play - Festival del Gioco. Si occupa di didattica ludica ed è consulente, sui temi del gioco, per il Centro Studi Erickson.
La didattica tradizionale, fatta di lezioni frontali e trasmissione dei saperi, è sempre più messa in discussione. Emerge invece l’esigenza di fornire a ragazze e ragazzi competenze trasversali (o soft skills) che si porteranno dietro per tutta la vita: capacità di comunicare, di raccontare storie, di lavorare in gruppo, di elaborare strategie, di risolvere problemi. I giochi sono uno strumento potentissimo per raggiungere questi obiettivi: perché allora non farli entrare ufficialmente nella cassetta degli attrezzi di insegnanti, educatori e genitori? Ne parliamo insieme a Andrea Ligabue, esperto di giochi da tavolo, recensore, giornalista, consulente ludico e Direttore Artistico di Play – Festival del Gioco; Gianluca Daffi, psicologo, docente universitario e inventore della figura del Game trainer; Giulia Orecchia, illustratrice e autrice di libri e giochi per bambini e ragazzi, docente universitaria e formatrice che da anni tiene corsi e laboratori di creatività per bambini e adulti.
Il Game Based Learning o Didattica Ludica, come spesso viene indicata la sua applicazione in campo scolastico, nella sua implementazione analogica fa largo utilizzo di giochi da tavolo mass market o comunque progettati non in maniera specifica per il contesto educativo. Esamineremo in questo intervento alcuni giochi creati appositamente per l'utilizzo in un contesto scolastico ed altri invece propri del mercato di massa o di quello specializzato evidenziando similitudine e differenze, potenzialità e limiti.
Il tinkering è un modo di esplorare la realtà, di utilizzare la tecnologia come mezzo di espressione, il tinkering è una tensione per costruire qualcosa di personale, ma nulla di questo potrebbe funzionare senza giocare. In questo intervento vi racconterò la potenza della playfulness nel tinkering e con i partecipanti cercheremo di capire insieme quanto questa pratica disti da ciò che usualmente chiamiamo “gioco”.