Cyril Pedrosa già da piccolo inizia a riempire le pagine bianche dei suoi quaderni con disegni e colori, mentre legge Asterix e Gaston (e detesta Tintin in silenzio). Da adolescente gli si apre un mondo dopo la scoperta di Hugo Pratt e dei fumetti americani, così comincia a studiare disegno animato alla scuola di Gobelins.
Inizia la sua carriera nell’animazione lavorando con la Disney per i lungometraggi "Il gobbo di Notre Dame" e "Hercules". Intanto produce numerose serie a fumetti, tra cui "Ring Circus" e "Shaolin Moussaka", entrambi su testi di Chauvel, fino ad arrivare alla maturità artistica e narrativa con "Tre Ombre", che nel 2008 è tra gli essenziali del Festival di Angoulême.
Nel 2011 la consacrazione con "Portugal", il suo capolavoro (Premio Le Point, Premio Sheriff d’or della libreria Esprit BD, Premio Bédélys Monde, Premio Librerie del fumetto, Premio FNAC).
Nel 2014, la Casa editrice milanese Bao Publishing pubblica "Quaderno di Portugal", diario di viaggio in cui l’autore ripercorre visivamente i luoghi dell’acclamato graphic novel. Sempre nel 2014, è la volta di "Cuori solitari".
Nel 2015 viene pubblicato "Gli Equinozi", affresco dolce e malinconico di destini che si incontrano e si intrecciano sfiorandosi da lontano. Nel 2016, l’opera si è aggiudicata il Premio Gran Guinigi come “Miglior Graphic Novel”. Nel 2018 esce il primo volume di "L'età dell'oro", realizzato con Roxanne Moreil, che vede la conclusione con il secondo volume nel 2020.