Giulia Orecchia lavora nel mondo dell’illustrazione dal 1980 soprattutto per libri per bambini e ragazzi.
Ha tenuto laboratori e corsi di formazione con bambini e adulti nelle scuole, nelle biblioteche e all’interno dei festival. Tra gli altri, il Premio della Rivista Andersen XVI edizione nella categoria migliore illustratore.
L’exColorificio è lo studio dove lavora tutti i giorni e anche quando si apre a workshop o laboratori mantiene la sua fisionomia: è uno spazio molto vissuto, luminoso e accogliente, ma può essere disordinato, pieno di libri, carte, colori e strumenti.
La didattica tradizionale, fatta di lezioni frontali e trasmissione dei saperi, è sempre più messa in discussione. Emerge invece l’esigenza di fornire a ragazze e ragazzi competenze trasversali (o soft skills) che si porteranno dietro per tutta la vita: capacità di comunicare, di raccontare storie, di lavorare in gruppo, di elaborare strategie, di risolvere problemi. I giochi sono uno strumento potentissimo per raggiungere questi obiettivi: perché allora non farli entrare ufficialmente nella cassetta degli attrezzi di insegnanti, educatori e genitori? Ne parliamo insieme a Andrea Ligabue, esperto di giochi da tavolo, recensore, giornalista, consulente ludico e Direttore Artistico di Play – Festival del Gioco; Gianluca Daffi, psicologo, docente universitario e inventore della figura del Game trainer; Giulia Orecchia, illustratrice e autrice di libri e giochi per bambini e ragazzi, docente universitaria e formatrice che da anni tiene corsi e laboratori di creatività per bambini e adulti.