Giulio Scarpati sale sul palco a soli 12 anni, e il teatro rimarrà una costante della sua vita professionale. Lavora tra gli altri con registi come Aldo Trionfo, Antoine Vitez, Gianfranco De Bosio, Ermanno Olmi, Elio De Capitani, Massimo Castri, Maurizio Scaparro, Gigi Dall’Aglio, Pietro Garinei, Alessandro Gasmann, Nora Venturini, passando dai classici al teatro contemporaneo e anche alla commedia musicale con “Aggiungi un posto a tavola”.
Ci piace ricordare “Orfani” con Sergio Fantoni, “L’idiota” di Dostoiewskij e i più recenti “Una giornata particolare", tratto dal film di Ettore Scola e l’ultimo spettacolo “Il Misantropo" nel 2019.
Anche il cinema lo vede protagonista: nel 1989 in “Roma, Paris, Barcellona”, con cui vince il Premio “Sacher” come Miglior Attore. Nel 1994 con “Il giudice ragazzino” ottiene il Premio “Efebo d’oro” e il Premio “David di Donatello” come Miglior Attore Protagonista. Ricordiamo tra gli altri "Pasolini un delitto italiano”, con la regia Marco Tullio Giordana, ”Chiedi la luna “ di Giuseppe Piccioni e “Mario, Maria e Mario” di Ettore Scola.
In televisione lo ricordiamo in: “Resurrezione” dei fratelli Taviani, “Cuore” con la regia di Maurizio Zaccaro, ”L’ultima pallottola” di Michele Soavi, “L’uomo della carità - Don Luigi Di Liegro” con la regia di Alessandro Di Robilant, “Cugino e Cugino” di Vittorio Sindoni, “Fuoriclasse 2” con Luciana Littizzetto… E naturalmente come protagonista di “Un medico in famiglia” nella fortunata serie.