È andato all’asilo a un anno e dopo elementari, medie e superiori, è finito a fare il ricercatore di psicolinguistica all’Università. Intanto si dedicava alla narrativa in tutte le sue forme: fumetto, giochi di ruolo, libri.
A trent’anni ha tirato le somme e ha scoperto che non aveva mai smesso di studiare, curiosare e inventare ogni giorno. Scrivere è questo.